Chiari sintomi di Stato confusionale | LE PAGELLE

2022-10-14 02:07:42 By : Mr. Zhihao Wang

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YEMAN CRIPPA L’imbarazzante “gaffe’” della Provincia leghista dopo l’oro europeo di Yeman Crippa. Per Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, e Roberto Failoni, assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo, Yeman Crippa, oro europeo nei 10mila, «vive» in Trentino ma non è trentino. Arrivato in Trentino con cinque fratelli e due cugini da un orfanotrofio etiope, grazie alla famiglia Crippa che li ha adottati, Yeman è cittadino italiano, ha fatto a Trento le scuole, tifa Inter, è testimonial del Trentino, agente della Polizia di Stato, ma per qualcuno non basta. Per fortuna, la gaffe è rientrata. Trentatré trentini entrarono in Trento tutti e trentatré trotterellando

LETIZIA MORATTI Si confida ai social: «Coltivare il mio orto mi rilassa e mi fa sentire più unita alla natura. Questa attività mi fa riscoprire i valori del lavoro manuale e mi ricorda i ritmi della natura che nella società contemporanea viene spesso trascurata o ancora peggio… dimenticata». Il suo orto verticale affaccia su Piazza Duomo, sopra l’attico di casa. Non tutti gli amanti della natura e del lavoro manuale possono permetterselo. Cavoli suoi

CANDIDATI IMPROPONIBILI La Lega candida Claudio Durigon, che a Latina voleva intitolare il parco dedicato a Falcone e Borsellino al fratello del Duce. Fratelli d’Italia candida sia Chiara Colosimo, che non ha mai nascosto le sue simpatie per il dittatore rumeno filonazista Codrenau, che Alberto Campanella, uno che ha definito «baldracca» Laura Boldrini. Carlo Calenda candida Massimo Cassano, ex Forza Italia e Nuovo centrodestra e poi (fino a ieri) vicinissimo a Michele Emiliano (che Calenda continua definire «il peggior governatore d’Italia»). Nella gabbia di Italexit di Gianluigi Paragone finisce Carlotta Chiaraluce proveniente da CasaPound. Emma Bonino, da sempre paladina dei diritti femminili, ha iscritto Dorina Bianchi, da sempre contraria alla fecondazione assistita. Il Pd ha dovuto fare una clamorosa marcia indietro con la candidatura di Raffaele La Regina, contrario all’esistenza dello Stato di Israele. Insomma, ogni partito ha le sue gatte da pelare. La lista della spesa

LA BELLA ESTATE All’isola d’Elba maxi blitz contro i “furbetti dell’ombrellone” che, in barba alle regole, lasciano la sera prima lettini e asciugamani per accaparrarsi il posticino migliore in spiaggia; dalla Liguria a Sabaudia la guardia costiera deve gestire l’inciviltà dei vacanzieri. Ma intanto a Napoli, mettono il filo spinato sul litorale di Posillipo per proteggere i bagni a pagamento. I lidi, che hanno imposto prezzi esorbitanti per accedere alla balneazione, hanno anche circondato l’ingresso dal filo spinato, per impedire anche solo di sbirciare il panorama, per evitare che qualche «malintenzionato» decidesse di scavalcare per un tuffo. Il pranzo, le bevande devono essere rigorosamente comprate nei lidi, si impedisce di consumare altro. Le spiagge libere sono solo piccoli spicchi, e sono state contingentate, con accessi su prenotazione limitatissimi. I furbetti del filo spinato

E nel mentre che gli Italiani sono ridotti in miseria, si continua a incessantemente a propagandare l’inserimento e l’aiuto ai numerosi clandestini importati a piene mani. Agevolazioni che gli Italiani immiseriti non hanno. Non sono cose da dimenticare.

L’Italia deve tornare italiana.

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